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Il vento è un fenomeno naturale che consiste nel movimento ordinato, quasi orizzontale, di masse d'aria dovuto alla differenza di pressione tra due punti dell'atmosfera. In presenza di due punti con differente pressione si origina una forza detta forza del gradiente di pressione o forza di gradiente che agisce premendo sulla massa d'aria per tentare di ristabilire l'equilibrio. Il flusso d'aria non corre in maniera diretta da un punto all'altro, cioè con stessa direzione della forza di gradiente, ma subisce una deviazione dovuta alla forza di Coriolis che tende a spostarlo verso destra nell'emisfero settentrionale e verso sinistra nell'emisfero meridionale. In questo caso si parla di vento geostrofico. Tuttavia alle basse quote (meno di 600 m) è necessario tenere anche conto dell'azione dell'attrito con la superficie terrestre che è in grado di modificare, la direzione del vento di circa 10° sul mare e 15-30° sulla terra rispetto a quella del vento geostrofico. La velocità del vento, o meglio la sua intensità, si misura con uno strumento chiamato anemometro e può essere espressa in:
m/s
km/h
nodi
Esistono venti costanti come l'Aliseo, periodici e variabili legati alle particolari condizioni locali come le brezze.
m/s
km/h
nodi
Esistono venti costanti come l'Aliseo, periodici e variabili legati alle particolari condizioni locali come le brezze.